“La Ricchezza della Vita” è una prosecuzione di un percorso su Natura e Biodiversità nello Stretto di Messina (la prima parte svolta l’anno scorso trattava “la macchia mediterranea”), viene affrontato il tema dell’avifauna che popola lo Stretto.
Lo Stretto di Messina è ricco di forme viventi uniche ed è, insieme al Bosforo e a Gibilterra, uno dei tre punti di transito scelti da milioni di uccelli migratori che ogni primavera, partendo dall’Africa sub- sahariana, affrontano un viaggio di oltre cinquemila chilometri per andare a nidificare nel nord dell’Europa.
Per gli uccelli e in particolare per i rapaci che attraversano lo stretto, ancora oggi sul versante calabrese, si verificano episodi di bracconaggio che pur ridotto rispetto al passato rappresentano sempre una grave minaccia per la sicurezza dei migratori.
Coinvolte le prime classi della scuola secondaria di primo grado di Giampilieri e Ponteschiavo. Il progetto sviluppato con il team ambientale formato dai prof. L. Leo e N. Casablanca (sc. Secondaria di primo grado), E. Saccà (sc. Primaria), F. Pietropaolo (sc. Materna), collaborazione con l’Associazione Centro Educazione Ambientale (CEA) Messina onlus e con il supporto tecnico-scientifico del laboratorio Nodo Infea di Arpa Sicilia St, della LIPU di Messina e dell’Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali (ANISN sez. di Messina). Docenti coinvolte: Nicolina De Salvo, Natalia Casablanca, Germana Gianlombardo, Stefania Maggio.
Ai laghi di Ganzirri con i fotonaturalisti e il fotografo della LIPU Rosario Sardella per un incontro ravvicinato con la Garzetta Egretta